Zona Economica Speciale? La Regione illustri i piani in commissione!
ZES (Zona Economica Speciale) – “La Regione venga ad illustrare in Commissione Consiliare i suoi piani sulla ZES”
Si fa un gran parlare di Zona Economica Speciale per il Polesine: qualcuno dice che vi rientra l’area di Porto Marghera; qualcun altro che la sua istituzione attirerebbe investimenti e miliardi di euro e decine di migliaia di posti di lavoro.
Cosa si stia realmente muovendo in realtà non è così chiaro infatti, dei molti interlocutori che sinora si sono spesi sul tema ZES, nessuno ha messo nero su bianco quali dovrebbero essere in concreto le caratteristiche del progetto.
La Regione Veneto, ‘sulla complessa partita delle Zone Economiche Speciali’, si è presa l’impegno di chiedere ‘con forza che si tengo conto della particolare realtà di Porto Marghera e del Polesine’ come riferito dal comunicato stampa regionale n. 583 del 16 aprile scorso”.
Chiedere per “slogan” senza un progetto scritto “nero su bianco”.
Ma allora è necessario che i dettagli del piano relativo alla ZES siano illustrati alla competente commissione del Consiglio Regionale. Per questo stamane abbiamo depositato una interrogazione che ci auguriamo riceva pronto riscontro altrimenti si potrebbe pensare che forse la questione ZES venga utilizzata solo a scopo propagandistico, prendendo in giro in giro, come al solito, con promesse al vento gli imprenditori e i cittadini veneti di Porto Marghera e del Polesine.
In attesa della risposta…
Infine, c’è una certa preoccupazione in relazione a quanto riferito da Confindustria ossia che l’area potrebbe interessare 385 ettari definiti ‘dismessi’. Stiamo parlando di aree già antropizzate ed inutilizzate o si delinea all’orizzonte l’ennesimo consumo di suolo veneto?
Intanto, se Confindustria pare abbia un’idee di ZES, quali sono gli studi e i progetti della Regione?
(Dal comunicato congiunto con Patrizia Bartelle -Italia in Comune- e
Piero Ruzzante -Liberi e Uguali-)
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