25 Aprile – Basta attacchi ai partigiani e alle associazioni
Sarebbe opportuno che Zaia prenda le distanze dalla Donazzan.
Chiediamo al Governatore regionale di intervenire dopo le vergognose dichiarazioni dell’Assessore Donazzan, per prendere le distanze da una polemica inutile e infondata, contro i partigiani, le associazioni combattentistiche e contro la Liberazione dal nazifascismo.
Sono dichiarazioni antipatriottiche che rappresentano un’offesa per quanti in Veneto hanno perso la vita per consentire a tutti noi, perfino alla Donazzan, la libertà di espressione che durante il fascismo non era garantita.
Non possono esserci ambiguità da parte delle Istituzioni regionali rispetto al valore democraticamente unitario e non divisivo della celebrazione della Festa nazionale del 25 aprile.
Nella mattinata di oggi abbiamo depositato un’interrogazione a risposta immediata, chiedendo al Presidente della Giunta regionale di intervenire per prendere le distanze dalle dichiarazioni dell’Assessore e di affermare una volta per tutte il fondamento democratico delle celebrazioni del 25 aprile.
L’Assessore si inventa una polemica che non esiste: il Governo ha comunicato che le associazioni partigiane e combattentistiche, potranno partecipare alle celebrazioni per il 75esimo anniversario della Liberazione, naturalmente in forme compatibili con l’attuale situazione di emergenza da Covid-19.
La salute pubblica è la priorità assoluta e resta al primo posto. Proprio per questo invitiamo tutti i cittadini veneti a esporre la bandiera italiana durante tutta la giornata del 25 aprile p.v., e partecipare alla manifestazione virtuale promossa dall’ANPI alle ore 15.00.
Da sempre le ore 15.00 rappresenta l’inizio, per il grande corteo che parte da Milano, cantando Bella Ciao dal balcone di casa.
(Dal comunicato stampa congiunto coi consiglieri del Coordinamento Veneto2020, Patrizia Bartelle -IIC- e Piero Ruzzante -LeU-)
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