Covid19 – Buoni spesa in esaurimento? Anche la GDO faccia la propria parte
Serve una Fase 2 degli aiuti alla spesa!
Ho depositato una mozione che impegna la Regione a battere cassa presso i grandi gruppi dei supermercati!
Occorre una fase 2 anche negli aiuti alla spesa erogati dal Governo attraverso le amministrazioni comunali. Ed ognuno deve fare la propria parte, compresi i gruppi della Grande Distribuzione Organizzata (GDO).
I buoni spesa che hanno aumentato il fatturato della GDO
I comuni principali del Veneto hanno speso milioni di euro su fondi erogati ad hoc dal Governo per sostenere le persone in difficoltà. Spesso nuovi poveri, come lavoratori autonomi o parasubordinati che fino a febbraio lavoravano e sostenevano le proprie famiglie ma che si sono visti di punto in bianco senza reddito né ammortizzatori sociali.
Durante il lock down queste persone hanno ricevuto i buoni spesa, ma ora i soldi sono finiti o stanno finendo e occorre passare alla fase due, quella che deve vedere il coinvolgimento anche delle catene della GDO che finora hanno di fatto ricevuto i buoni ma senza metterci, a quanto è dato sapere, del proprio.
Cosa chiedo
Invitiamo la Regione attraverso l’assessore alle attività produttive Roberto Marcato a impegnarsi per far sì che le catene di GDO, che in questi due mesi hanno visto una impennata dei fatturati tra il 7 ed il 20% a farsi carico anche della copertura della spesa della parte più fragile della popolazione ad esempio facendo dei buoni spesa da donare ai Comuni o alle comunità come la Caritas.
Credo che sarebbe facile per la Regione mettere in moto un progetto di welfare pubblico/privato in cui la GDO restituisca al territorio una parte della ricchezza avuta anche grazie all’impegno del Governo che ha stampato attraverso i Comuni buoni per milioni di euro, oltre tre milioni di buoni spesi solo per quanto riguarda il cumulato delle città capoluogo di Provincia.
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