Fase 3 – Insegnare ai tempi del Covid-19. La Regione prenda a modello dalla scuola primaria di Vò

5 Giugno 2020
Scuola e Lavoro

Vò è stato tristemente simbolo della chiusura, ora diventi simbolo di ripartenza.

E la ripartenza non potrà mai esserci se non si parte dalla scuola: se dalla sua apertura dipende il futuro educativo e psicologico dei bambini e dei ragazzi, da essa dipende anche l’organizzazione attuale delle aziende.

 

Ieri ho incontrato il dirigente scolastico Alfonso D’Ambrosio nel paese simbolo della lotta al Covid-19 in Veneto. La scuola di Vò può diventare un modello per tutti gli istituti simili.

Proporrò quanto prima l’esperienza in corso a Vò, perché venga adottata anche a livello regionale. Questo piccolo paesino noto alle cronache nazionali come laboratorio, grazie all’esperienza lungimirante del professore Andrea Crisanti, può diventare anche un nuovo modello di didattica.

Migliaia di studenti delle scuole di ogni ordine e grado, hanno perso molta parte dell’anno scolastico che si concluderebbe in tempi non di emergenza, proprio in questi giorni.

 

Credo, sia compito anche della Regione di organizzare buone prassi diffuse sul territorio, e in questo senso Vò  deve servire perché in Veneto si possa eccellere su questo delicatissimo aspetto della vita sociale.

Occorre adeguare gli spazi degli specifici plessi scolastici, dando una risposta adeguata e puntuale senza lasciare  indietro nessuno.

La Regione, aiutando provincie e comuni potrebbe essere un formidabile organizzatore nella risposta alle esigenze e ai bisogni di didattica del prossimo autunno.

Tra poco più di novanta giorni, la campanella suonerà di nuovo e pertanto occorre muoversi subito.

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