No al progetto “Veneto Cantiere Vorace”
Comunicato stampa
“NO AL PROGETTO VENETO CANTIERE…VORACE!”
“Dichiariamo fin da subito il nostro fermo NO alla proposta ‘Veneto cantiere veloce’: un progetto di Legge che, oltre ad essere palesemente illegittimo dal punto di vista tecnico, è anche politicamente inopportuno, data la condizione ambientale ed idrogeologica veneta”.
La Consigliera Verde Cristina Guarda interviene sul pdl n.20 “SEMPLIFICAZIONI IN MATERIA URBANISTICA ED EDILIZIA PER IL RILANCIO DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI E LA PROMOZIONE DELLA RIGENERAZIONE URBANA E DEL CONTENIMENTO DEL CONSUMO DI SUOLO – VENETO CANTIERE VELOCE” il cui iter è appena iniziato in Commissione Ambiente a Palazzo Ferro- Fini.
“Si tratta dell’identica riproposizione del pdl n. 513, già presentato nella scorsa legislatura e mai approdato in aula, tanto che il testo di presentazione reca ancora l’intestazione ‘X LEGISLATURA’. Il documento riproposto oggi contiene le medesime forzature al limite del profilo di incostituzionalità, in particolar modo all’art.2 che vorrebbe disciplinare interventi di semplificazione in materia edilizia su ambiti non consentiti, come peraltro già rilevato nel corso della X legislatura.
Ma ancora più grave è l’impatto che questo provvedimento potrà avere sul nostro territorio già troppo martoriato, andando ad incrementare ulteriormente il consumo di suolo. Per questo il nome del progetto di legge andrebbe rivisto in VENETO CANTIERE VORACE! Una modifica che propongo al Presidente Zaia di fare anche all’interno del suo programma di governo, visto che anche quel documento contiene un esplicito riferimento al progetto Veneto Cantiere Veloce”.
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