Varianti venete invisibili ai test rapidi? La Regione faccia chiarezza
Se i test rapidi attualmente in uso non rilevano tutte le varianti diffuse in veneto serve un cambio di strategia.
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) ha segnalato il censimento di 17 varianti del virus SARS-CoV-2 in circolazione nella nostra Regione, 2 di queste varianti sono considerate tipicamente venete.
La Giunta regionale è in grado di confermare quanto riportato da alcuni esperti che denunciano l’inadeguatezza da parte dei testi antigenici, utilizzati in modo massiccio in Veneto, nel rilevare la presenza di queste due varianti?
Alla luce anche del rallentamento del piano vaccinale regionale e di dati che confermano un incremento nel numero di contagi e ricoveri nelle terapie intensive, ho presentato una interrogazione rivolta all’assessora regionale alla Sanità per chiedere se intenda intensificare l’utilizzo dei test molecolari nell’ottica di monitorare più accuratamente la diffusione delle varianti autoctone al virus convid.”
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