Il Consiglio regionale aderisca a manifesto anti-Pfas

14 Ottobre 2022
Contaminazione da Pfas

Comunicato stampa

Guarda, Baldin, Lorenzoni e Ostanel: “Il Consiglio regionale aderisca a manifesto anti-Pfas”.

“Presentata risoluzione in Consiglio regionale affinché il Veneto affronti, in sinergia con le Istituzioni nazionali e europee, il problema dell’inquinamento da Pfas.”

E’ stato pubblicato in questi giorni il Manifesto per l’urgente messa al bando dei Pfas voluto da organizzazioni, tra le quali: Isde, Greenpeace e Pfasland, assieme alle Mamme No Pfas.

I Consiglieri regionali Cristina Guarda (EV), Erika Baldin (M5S), Arturo Lorenzoni (GM) e Elena Ostanel (VcV) hanno intervengono con una loro proposta per le forze politiche a Palazzo Ferro Fini: “Abbiamo presentato una risoluzione per chiedere al Consiglio regionale adesione al manifesto e sostegno a quanto richiesto dai proponenti, ossia:  l’eliminazione graduale di tutti i PFAS utilizzati nei prodotti di consumo nell’UE entro il 2025 e la completa eliminazione di tutti i PFAS prodotti e utilizzati in Europa entro il 2030.

La nostra Regione è riconosciuta a livello internazionale quale esempio di grave contaminazione da Pfas e, a 10 anni dalla formale scoperta dell’inquinamento, sono ancora molte le cose da fare: bonifiche, indagini epidemiologiche, informazione e prevenzione per soggetti più a rischio, anzitutto donne e bambini, protezione di chi usa acqua da pozzi privati, tutela dei fiumi e del settore agricolo…

 

Per questo e per il monito dell’Onu alle istituzioni, riteniamo indispensabile un impegno politico responsabile e trasversale nel contrasto alla produzione e alla diffusione di sostanze perfluoroalchiliche.

L’approvazione di questa risoluzione spingerebbe inoltre la Regione a esortare la Commissione europea a rispettare gli impegni assunti nell’ambito della Strategia chimica per la sostenibilità, sostenendo pienamente lo sviluppo della restrizione universale sui PFAS e adottandola senza indugio.

Ci auguriamo che questa risoluzione trovi sostegno anche da parte dei partiti di maggioranza, poiché la questione riguarda la salute di tutti i cittadini e la salute delle future generazioni.”

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