BORGO BERGA (Vicenza) È SALVA DALLE MANIE EDIFICATORIE DI ALCUNI, REGIONE COMPRESA.

È la giornata della terra e non c’è modo migliore di festeggiarlo di ringraziare Italia Nostra, Civiltà del Verde , Legambiente , Comitato contro gli abusi edilizi , Centro Sociale Bocciodromo e tutti i comitati e singoli cittadini che per molti anni hanno con tenacia combattuto contro questa immenso consumo del suolo-

Una cementificazione difesa non solo dal proponente, ma addirittura dalla Regione: entrambi hanno ricorso legalmente contro la decisione delle Belle Arti di tutelare il valore paesaggistico dell’area ai piedi dei Monti Berici, tra il Bacchiglione e lo stadio. Il TAR ha bocciato tutti e 2 i ricorsi: “La scelta mira a scongiurare l’aggravamento dei danni già prodotti da interventi edilizi di rilevante impatto”, con interventi che pregiudicherebbero ulteriormente il riconoscimento dell’area come PATRIMONIO DELL’UMANITA’ Unesco.

Sono sentenze di estremo valore storico che mettono finalmente in un angolo coloro che non riescono a comprendere le conseguenze del consumo di suolo oggi, nel nostro Veneto, non solo per valore del paesaggio, ma anche per l’ambiente, il rischio idrogeologico e il valore degli ecosistemi naturali, specie quelli spontanei, per il contrasto alla crisi climatica.

Chissà che questa partita si chiuda con una decisione basata sulla ragionevolezza di fronte alla scienza e all’impatto della riduzione delle aree naturali sul clima delle Città, senza incancrenirsi sui soli interessi economici dietro all’assurdo quantitativo di crediti edilizi.

Identifichiamo le zone e le strutture non utilizzate a vicenza e in Provincia, facendo scelte coraggiose di riqualificazione. Se non lo fa la Regione, modificando finalmente la legge che nonostante i buoni principi, consente ancora cementificazione selvaggia, sfidiamola con una azione locale forte. Serve coraggio e, per personale esperienza, una rete forte.