GIORNATA ECOLOGICA REGIONALE: ACCOGLIMENTO DELLE MIE PROPOSTE DI MODIFICA NON MUTA IL GIUDIZIO COMPLESSIVO PER UNA LEGGE IL CUI MESSAGGIO AVREBBE POTUTO AVERE MAGGIOR PESO SPECIFICO.
Estensione a tutti e non solo alle giovani generazioni, categoria che, a voler essere precisi, è ben conscia e patisce le angosce derivanti dal cambiamento climatico, delle iniziative di sensibilizzazione; attività di informazione e di studio estesa anche alle Università e non solo alle scuole di primo e secondo grado; attività di restituzione della Giunta regionale al Consiglio regionale con specifico riferimento alle iniziative realizzate; previsione che chi è stato condannato per delitti contro la pubblica amministrazione e per delitti contro l’ambiente non può far parte della guardie ambientali.
L’accoglimento di queste e di altre mie proposte di modifica al testo del progetto di legge regionale di istituzione della Giornata ecologica regionale non migliora tuttavia il giudizio complessivo rispetto a una iniziativa che rischia di essere puramente simbolica e di facciata, da qui il mio voto finale di astensione“ così la Consigliera regionale Cristina Guarda di Europa Verde.
E’ evidente anche alla maggioranza la scarsa congruità delle risorse finanziarie destinate a supportare le iniziative previste dalla legge, tanto che risorse quantitativamente più rilevanti avrebbero potuto essere destinate, come da me proposto, per la sperimentazione del biglietto climatico almeno in occasione del giorno fissato per la celebrazione, concordando con le aziende del trasporto pubblico locale forme di gratuità o di tariffa agevolata, e per l’estensione delle iniziative a un bimestre e non alla singola giornata.
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