Controllo venatorio: la Regione recepisce il solo approccio armato
È contro l’interesse di tutti consentire l’abbattimento di animali mediante le armi da fuoco nei centri urbani.
Le alternative non mancano, a mancare è la volontà politica.
Avevamo proposto che prima di procedere con gli abbattimenti di animali selvatici, nelle città, fossero ben documentate le motivazioni del presunto fallimento dei metodi ecologici e coinvolti i rispettivi Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza.
Ma a prevalere è ancora una volta, il sentiment di questa maggioranza per le doppiette.
Il Centrodestra non vuol sentir parlare di metodi ecologici, favellando una presunta fallibilità tutta da dimostrare.
Nulla di nuovo, l’atteggiamento di questa maggioranza è sempre lo stesso, nel frattempo la realtà scientifica nella gestione di habitat e fauna è in costante evoluzione e richiede approcci che la politica veneta continua a precludere
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