Diga Vanoi: la Regione ha già individuato alternative. Abbandonare opera contestata da tutti.
È privo di senso investire 150 milioni di euro in una struttura trasversalmente ritenuta dannosa. Abbiamo bisogno di acqua, non di opere dannose per l’ambiente e fonte di rischi per le comunità.
Abbiamo presentato una nostra mozione affinché il Consiglio regionale prenda posizione alla luce dei NO espressi dalle province di Belluno e Trento e dal Comune di Feltre.
Con la deliberazione n.178 la Giunta regionale, lo scorso febbraio, ha approvato il documento: ‘Quadro conoscitivo sui bacini in cui invasare la risorsa idrica, ad uso irriguo ed ecosistemico’, indicando alternative valide al contestatissimo progetto della diga sul Vanoi.
Ormai da un decennio la nostra Regione conduce sperimentazioni di successo nella realizzazione di un sistema diffuso di azioni di ricarica.
Alla luce di questo fatto, risulta inutile investire quasi 150 milioni di euro per immagazzinare 35 milioni di metri quadrati di acqua, quando è possibile ottenere un risultato analogo senza ulteriori colate di cemento e a costi assai inferiori.
Inoltre, sulla base dell’insegnamento che l’esperienza della diga sul Vajont ci consegna, non possiamo ignorare l’instabilità della porzione di terreno compreso nella realizzazione del progetto, e lo stacco piuttosto recente di massa di materiale in un’area che andrà a costituire il versante del bacino del Vanoi.
Come amministratori siamo chiamati a garantire la salvaguardia dei nostri territori e la sicurezza dei cittadini. I quali devono sapere che, per la sola progettazione di questa opera, verrà stanziato quasi un milione di euro. Soprattutto dopo la sonora bocciatura dell’opera da parte dei Consigli provinciali di Trento e Belluno.
È giunto il momento di affrontare seriamente le criticità idrologiche del nostro territorio, abbandonando politiche rivelatosi dannose per il Veneto.
Con uno stanziamento pubblico di 500.000 euro e 35 ettari sparsi per l’alta pianura veneta, si possono realizzare le aree forestali di infiltrazione, con zero impatto sull’ambiente ed enormi benefici per tutti.
Questo è il testo della mozione presentata:
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