Primi passi nel nuovo Parlamento europeo.
La squadra italiana verde è tornata in Parlamento Europeo 🎉 e vi racconto i nostri primi passi:
Sono tornata dai primi giorni a Bruxelles con la mente concentrata sulle necessità organizzative e le scelte politiche, ma il cuore più leggero:
Mi sento nel posto giusto con persone giuste, il che per me non è scontato!
Aderirò al gruppo Greens/Efa, come già vi ho raccontato, ossia la componente ecologista.
Ho iniziato a dialogare e condividere decisioni con i colleghi della Delegazione italiana:
– Benedetta Scuderi, 33 anni, da anni rappresentante europea dei giovani europeisti verdi a cui aderisco, si occuperà di energia, lavoro, ricerca e industria, ambiti del suo lavoro;
– Ignazio Marino, medico, si dedicherà alla sanità e all’ambiente, collaborando con me sul tema PFAS e crisi climatica;
РLeoluca Orlando ̬ concentrato su di diritti umani, migrazioni e rapporti con le aree mediterranee, temi centrali per le nostre isole!
Stiamo organizzando il nostro team per rendere il nostro lavoro efficace in Europa e in Italia, ma anzitutto 💪 stiamo unendo le forze per rappresentare con coraggio i principi di Europa Verde e AVS nel gruppo GREENS/EFA a cui noi abbiamo aderito.
Nella prima riunione abbiamo insistito sul tema della pace, dei diritti umani, della Palestina e della crisi climatica nelle trattative per definire la futura maggioranza parlamentare proposte da Ursula Von Der Leyen (sostenuta dai gruppi PPE, RENEW, S&D) ai Verdi europei.
Siamo ben consapevoli delle sfide politiche: condizione sostanziale per tutti noi verdi è un Green Deal con fondi e strategie forti, per difenderci dalla Crisi Climatica, ma sappiamo di dover affrontare gruppi di dx e moderati che cercano di depotenziare le Commissioni che trattano la prevenzione ambientale e sanitaria.
Una delle prime scelte più importanti di questi giorni sarà indicare la mia preferenza di adesione alle Commissioni, oltre alla indicazione delle delegazioni del Parlamento Europeo a cui vorrò partecipare.
Nei prossimi giorni affronteremo le criticità nelle commissioni ambiente, agricoltura e affari regionali.
Vi invito a leggere un’intervista su Repubblica sui prossimi passi nelle commissioni e per gli agricoltori
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