PSR – Ripristinare 15 milioni alle imprese agroalimentari venete, non alle banche.
“PSR: Bisogna ripristinare 15 milioni di euro di contributo per imprese e cooperative che si occupano di trasformazione del prodotto agricolo”.
Ripristinare 15 milioni di euro nella dotazione del bando che assegna i contributi, collegati al Programma di Sviluppo Rurale (PSR) per il Veneto 2014-2020, destinati alla trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agroindustriali.
Questo l’impegno che chiedo alla Giunta Zaia attraverso una mozione che potete leggere qui:
Punto l’indice sull’adesione della Regione Veneto alla piattaforma di garanzia “Agri” lanciata in Italia dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), emanazione diretta della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e finalizzata a sostenere il credito agricolo.
Un’operazione nella quale la Regione mette 15 milioni di euro sottratti di fatto ai contributi per la misura 4.2.1 che erano destinati alle imprese e cooperative del Veneto che si occupano di trasformazione del prodotto agricolo.
La dotazione dei bandi precedenti (anno 2015 e 2014) era di 40 milioni di euro, ora per il prossimo bando si prospetta un importo non superiore a 20 milioni.
In breve, assistiamo alla sottrazione di risorse dalla disponibilità diretta e certa, a sostegno di investimenti mirati effettuati da aziende agroalimentari che dispongono di specifici requisiti previsti dai regolamenti CE, al loro dirottamento verso il sistema bancario, a “ristoro” di possibili insolvenze e contenziosi.
Si incentivano inoltre le aziende ad indebitarsi e ad assumere ulteriori oneri finanziari, favorendo così indirettamente le situazioni più problematiche con futuro incerto. Contemporaneamente si escludono dagli aiuti le aziende più valide e ben gestite che sicuramente ottengono i finanziamenti bancari senza dover ricorrere a garanzie aggiuntive sussidiarie.
Di qui la proposta, attraverso questa mozione, arriverà a breve in aula.
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