Milano Cortina 2026, SIMICO silenzia il dissenso?
La Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 (SIMICO) dovrebbe collaborare con spirito di trasparenza e rispondere ai dubbi della popolazione e dei suoi rappresentanti. Non agire con strumenti legali per cercare di silenziare il dissenso e la preoccupazione per le ricadute ambientali di un progetto innegabilmente impattante come la pista da bob per le Olimpiadi invernali.
Per questo ho voluto esprimere il mio sostegno alla consigliera comunale di Cortina, Roberta De Zanna (Cortina Bene Comune), e al quotidiano locale Voci di Cortina. Entrambi raggiunti da una diffida della SIMICO relativa alla pubblicazione di un intervento di De Zanna. A loro va la mia vicinanza e la mia solidarietà. Quale sarebbe la colpa della consigliera? Aver chiesto risposte in merito al taglio degli alberi del bosco di Ronco, che costituisce un patrimonio comunale?
Sono intervenuta più volte, già nel mio precedente ruolo di consigliera regionale, per denunciare le ricadute della pista da bob e chiedere trasparenza su tutte le fasi del progetto. Invece di reagire tramite diffide, che pure rientrano nelle sue possibilità, SIMICO ascolti le sincere preoccupazioni dei cittadini. Proprio i cittadini meritano risposte puntuali e argomentate: mai la cittadinanza è stata coinvolta attivamente in tutto il processo decisionale e progettuale di queste Olimpiadi. Né da Simico, né dai politici che guidano le istituzioni proponenti, Regione e Comune. Il coinvolgimento della popolazione principio cardine del Comitato olimpico internazionale deve essere messo a terra appieno.
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