Nella Giornata mondiale della biodiversità chiediamo che la Regione vieti di sparare ai fantastici quattro
Dal prossimo calendario venatorio la Regione elimini la possibilità di sparare almeno alle specie a rischio, i ‘fantastici quattro’, ovvero Combattente, Moretta, Pavoncella e Moriglione.
È la richiesta che facciamo a Zaia nella Giornata mondiale della biodiversità, come Intergruppo per il benessere e la conservazione della natura e degli animali, quando mancano pochi giorni alla scadenza per l’approvazione del calendario venatorio il prossimo 15 giugno.
Ogni anno sono circa una cinquantina le specie cacciabili in Veneto, nonostante le numerose controindicazioni e raccomandazioni che arrivano da più parti.
L’Ispra ha chiesto di stoppare la caccia al Combattente, specie singolare e variopinta con un caratteristico ventaglio intorno al capo e una cresta di piume sulla sommità della testa e alla Moretta, una piccolissima anatra bianca e nera con un evidente ciuffo in testa.
Dallo scorso anno Commissione europea e ministero dell’Ambiente hanno invece sollecitato l’estensione del divieto alla Pavoncella, un bellissimo volatile dai riflessi verdi e blu con una testa molto elegante con un lungo ciuffo e al Moriglione, una piccola anatra migratrice dalla testa bruno rossastra che raggiunge il Veneto dal nord Europa solo per svernare.
Si tratta di specie di migratori in pericolo, quattro fantastici uccelli che non dovrebbero mai incontrare il piombo dei cacciatori.
È importante proteggere e difendere la biodiversità. Come ha detto anche il presidente della Repubblica Mattarella significa ‘valorizzare la vita e l’equilibrio nelle sue diverse forme, nelle connessioni, nelle variabili di specie ed ecosistemi’.
Equilibrio che ci aiuterebbe a ridurre le conseguenze devastanti dei cambiamenti climatici.
(Dal comunicato stampa congiunto coi consiglieri Zanoni e Bigon -Pd-, Bartelle -IiC-)
Lascia un commento