PFAS: OGGI IN SECONDA COMMISSIONE LA PRESENTAZIONE DEL PRIMO PIANO DI INTERVENTI REGIONALI, TRE ANNI DOPO LA PRIMA INTERROGAZIONE CONSILIARE
Proposta di legge regionale n.173
Dalla prima interrogazione sull’inquinamento delle sostanze perfluoro-alchiliche PFAS nel 2013, fatta dal consigliere Pietrangelo Pettenò, siamo arrivati a settembre 2016, con la presentazione di una Proposta di Legge Regionale, per interventi sul territorio e per la tutela dei cittadini.
A marzo di quest’anno ho cercato di smuovere le acque proponendo un Consiglio Straordinario, che in parte è servito per portare allo scoperto la maggioranza. Ma i tempi in Regione sono lunghi, arriviamo anche dopo lo Stato, che ha destina al nostro problema ambientale 80 milioni. Da un lato prendo atto che in questo PdL ci siano proposte che sono arrivate anche da noi consiglieri di minoranza, da un lato non sono minimamente contenta che ad oggi, più di venti interrogazioni e mozioni, non abbiano ancora avuto risposte dalla Giunta.
Comunque, oggi pomeriggio sarà illustrata in Commissione seconda, la proposta di legge sugli interventi. Qui vedremo di aggiungere e pianificare altre richieste.
Vi lascio il link per scaricare la proposta di legge, così potete darci un’occhiata e se volete inviarmi le vostre osservazioni ne sarò felice.
GLI OBIETTIVI DEGLI INTERVENTI PER IL 2016
Vi trascrivo brevemente dalla relazione quali sono gli ambiti di intervento e l’impegno finanziario
“Nello specifico, gli interventi proposti si articolano:
– in iniziative di assistenza e tutela legale a favore delle persone interessate dal fenomeno preordinata al ristoro anche in forma specifica dei pregiudizi patiti;
– in contributi per il campionamento, l ‘analisi e il trattamento dell’acqua prelevata dai pozzi ad uso privato e in particolare contributi per:
a) contributi per la dotazione di strumenti per il prelievo e per le analisi finalizzate alla rilevazione della presenza di sostanze perfluoro-alchiliche;
b) contributi per la installazione di apparecchiature di assorbimento e/o filtrazione dell’acqua per l’abbattimento della presenza di sostanze perfluoro-alchiliche, secondo le migliori tecnologie disponibili;
c) contributi per consentire l’allacciamento alla rete acquedottistica a seguito della rilevazione nei pozzi privati di concentrazioni di sostanze perfluoroalchiliche superiori ai valori di performance obiettivo;
– nella promozione della stipula di convenzioni tra i comuni inquinati e l’ARPAV per la fornitura ai soggetti coinvolti di servizi di analisi delle acque prelevate per il rilevamento della presenza di sostanze perfluoro-alchiliche, con una tariffa ridotta del 70% rispetto a quella regionale,
– in iniziative finalizzate alla tutela della salute attraverso apposito screening clinico e ‘esenzione a favore della popolazione residente nei territori interessati, dal pagamento del ticket relativo agli esami clinici da effettuarsi;
– in un piano straordinario di interventi per la sostituzione degli acquiferi interessati da contaminazione di sostanze perfluoro-alchiliche.”
“L’impegno finanziario richiesto per la realizzazione degli interventi di cui al presente progetto di legge è di 2.300.000 euro per l’anno 2016 così ripartiti:
– euro 300.000 per le iniziative di tutela legale;
– euro 1.000.000 per iniziative di campionamento, analisi e trattamento dell’acqua prelevata dai pozzi ad uso privato;
– euro 1.000.000 per iniziative finalizzate alla tutela della salute”
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