Direttiva acque potabili, sui Pfas servono valori più stringenti

18 Febbraio 2021
Contaminazione da Pfas

Bene l’inserimento dell’obiettivo limiti di rilevabilità nella mozione sui PFAS approvata oggi dal Consiglio regionale del Veneto. Andare oltre i limiti europei e i valori definiti nel 2017 dalla Regione Veneto, è necessario per la tutela della salute. Dispiace però che questo impegno non sia immediato per il Veneto”

E’ importante che a livello nazionale si applichino valori Pfas più stringenti rispetto a quelli stabiliti dalla direttiva UE.  Dobbiamo trarre insegnamento da quanto avvenuto in passato, soprattutto nel Vicentino, e saper agire per ridurre il danno su ambiente e civili e prevenirne di nuovi.

Basti pensare che per un bambino 1.87 ng di Pfas in 1 litro di acqua sono dannosi, come stabilito da EPA, quindi poiché il Veneto arriva a rilevare 25picogrammi ossia 0.25 ng/l per i Pfoa per l’acqua di falda, come non usare questa misurazione anche per acqua potabile?

L’utilità è evidente: prevenire i danni a donne in gravidanza, neonati, adolescenti e contrastare ipercolesterolemia, patologie tiroidee e infertilità, il cui aumento è già visibile nella zona rossa.

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