Cinque mesi fa ero a Montagnana, ad un incontro promosso da un’associazione di cittadini attivi, per parlare di Pfas.
Lì ho conosciuto il Dott. Pierfrancesco Palego, andrologo, che ha chiaramente riportato un’analisi preoccupante delle conseguenze che in genere gli interferenti endocrini provocano sul nostro corpo ed in particolare alla fertilità degli uomini.
Il dott. Palego lavora al Centro per la crioconservazione dei gameti maschili (chiamato anche Servizio per la Patologia della Riproduzione Umana – SPRU), quello guidato dal Dott. Foresta, l’endocrinologo che ha promosso lo studio che conferma ciò che 6 mesi fa Pierfrancesco spiegava scientificamente.
Ci avevano promesso sarebbe stato affrontato questo aspetto e, sempre più preoccupata, ribadisco che oltre alla presa in carico della salute dei cittadini è urgente continuare a certificare scientificamente il nesso causa-effetto dei Pfas con le patologie cardiovascolari, tiroidee, materne e neonatali!
Tutti gli studi, anche quello spiegatoci dal Dott. Foresta, concludono dicendo che servono studi specifici per certificare con certezza che il coktail di sostanze perfluoroalchiliche danneggiano l’apparato riproduttore maschile! In questo modo in procura potremmo portare dati precisi ed evitare che il problema Pfas sia derubricato assieme al rischio sanitario, come spesso anche questa Regione ha tentato di fare!!!
Come? La proposta l’ho lanciata con chiarezza la scorsa settimana, la leggi su – PFAS – QUADRO ALLARMANTE: SERVE MONITORAGGIO AI BAMBINI NATI DOPO IL 2002
Lascia un commento