BUONE NOTIZIE SU TEMA PFAS: IL GOVERNO DA’ IL VIA LIBERA AGLI 80 MLN CONTRO L’INQUINAMENTO DA PFAS
Ora la Regione Veneto non ha più scuse. Ci deve dire per quali interventi intende spenderli. Proposte concrete!
Il CIPE ha approvato in via definitiva i Piani Operativi Ambiente comprendenti gli 80 milioni di euro che il Governo stanzierà per finanziare misure di contrasto all’inquinamento da PFAS nelle acque delle province di Vicenza e Verona. Con questo via libera, la Regione non ha più scuse e deve trovare immediatamente le fonti di approvvigionamento alternative per gli acquedotti contaminati.
Si tratta di un ottimo risultato ottenuto con il lavoro di squadra che ha visto coinvolti la sottoscritta, l’On. Filippo Crimì e il Governo. Le promesse sono state mantenute e la Regione non può più dire che mancano i soldi.
Ora che i fondi ci sono, Zaia e la sua Giunta ci dicano quali sono i progetti definitivi per le nuove fonti di approvvigionamento per l’acquedotto di Lonigo e per mettere in sicurezza tutto il resto del territorio contaminato.
Sono passati tre anni da quando l’Istituto superiore di sanità scrisse alla Regione per dire che oltre alle misure di urgenza doveva progettare una nuova rete di acquedotti per la distribuzione di acqua non contaminata e per evitare quindi i pesanti costi dei filtri.
A questo punto i cittadini hanno il diritto di sapere se la Regione è pronta ad agire immediatamente o no. Agli slogan la Regione faccia seguire i fatti. Ne va della salute dei veneti!
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