Ultima Generazione a processo mentre il pianeta brucia
Esprimo la mia vicinanza ai sette attivisti di Ultima Generazione che oggi si sono dovuti presentare in udienza al Tribunale di Padova. Il processo riguarda l’azione del blocco stradale in via Avanzo a Padova, che risale al 4 ottobre 2023.
Voglio esprimere la mia solidarietà al movimento Ultima Generazione. Gli attivisti per il clima, per lo più giovani o giovanissimi, sono vittime di una persecuzione mediatica e di un accanimento normativo. Le loro forme di protesta, certo impattanti, non fanno del male a nessuno. Anzi, hanno l’obiettivo di portare all’attenzione del grande pubblico le drammatiche conseguenze della crisi climatica. Se i governi non agiranno con urgenza, il rischio di un pianeta non più compatibile con la vita umana diventerà certezza.
Il fatto che il governo Meloni sia intervenuto con leggi ad hoc per limitare il diritto di manifestare è molto grave. L’Italia è l’unico Paese occidentale ad aver approvato un ddl contro gli attivisti climatici. Aumentando le pene e le sanzioni, si è voluto colpire determinati gruppi e movimenti, limitandone nei fatti il diritto di protesta. Tutto ciò rappresenta una deriva preoccupante, che porta l’Italia lontano dai principi dello stato di diritto e fuori dal diritto dell’Unione europea.
È fondamentale che continuiamo a lottare per i nostri diritti e per il futuro del nostro pianeta.
Lascia un commento