Vallugana – La Pedemontana non dà pace: roggia imbiancata da sversamenti
Dopo le polveri nell’aria, ora anche l’acqua: la Regione faccia chiarezza e ascolti gli allarmi dei cittadini che vivono vicino al cantiere.
Non bastano le polveri in aria e livelli di PM10 alle stelle, già segnalati nei mesi scorsi anche attraverso specifiche interrogazioni in Consiglio Regionale. Ora anche sversamenti nelle rogge mettono in allarme la popolazione della Vallugana che si sono rivolti ai politici locali per avere rassicurazioni circa ciò che stanno respirando e ciò che scorre nelle rogge tra Malo e Isola.
Ieri sono stata testimone con i cittadini, durante l’incontro “Epifania della Terra”, riprendendo la Roggia imbiancata, e per questo che rinnovo la richiesta avanzata con una interrogazione alla Giunta regionale: un monitoraggio costante sulle matrici ambientali e del rispetto delle norme di cantiere, così da tutelare la salute e la sicurezza di lavoratori e cittadini.
I cittadini ci hanno segnalato una situazione critica che da mesi continuiamo a far presente in Regione: invece di mandare tecnici per rilevazioni nel cantiere, arriva solo un infastidito silenzio, come avveniva cinque anni fa ai primi allarmi sui Pfas.
Questi comitati di cittadini chiedono almeno il rispetto della sicurezza sanitaria e lavorative.
Cosa al momento non certificabile viste le denunce di questi mesi. Finora abbiamo avuto a livello regionale solo un placido silenzio formale e ufficiose rassicurazioni che, avendo a che fare con la salute dei cittadini, non possono certo bastarci.
Ricordo che già a metà ottobre una decina di persone si sono dovute rivolgere al pronto soccorso di Santorso per problemi respiratori imputabili alle polveri dei cantieri, e che in alcuni dei ricoverati si sono riscontrati valori ematici sballati e diverse difficoltà respiratorie tanto da dover ricorrere ad aerosol e cortisonici.
Va ricordato anche che grazie alla sollecitazione decisa dei cittadini, la sindaco di Malo ha emesso una ordinanza, dopo un sopralluogo che evidenzia mancanze nel rispetto delle norme cantieristiche da parte del costruttore.
Ora una delle rogge della zona è cosparsa di uno strato di acqua lattiginosa del cui contenuto chiediamo sia informata la popolazione e le autorità competenti.
La competenza dell’ambiente è regionale e non è ipotizzabile pensare ancora di rimanere in questo clima di omertoso silenzio e sostanziale immobilità sui controlli preventivi che competono ad Arpav.
Già cinque anni fa si sottovalutarono gli allarmi sui Pfas, non vorrei che sulla Pedemontana in questo specifico aspetto si ripetessero gli stessi errori”.
Leggi gli ultimi interventi sulla Pedemontana Veneta e la tutela della salute e sicurezza di lavoratori e cittadini in Vallugana:
– Stop-del-tar-alle-esplosioni-notturne
– Quando-il-profitto-privato-sta-sopra-alla-salute-pubblica
– Cittadini-della-vallugana-in-ospedale
Qui sotto alcune foto della manifestazione “Epifania della Pace”
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