Valstagna – Rifiuti in grotta: subito misure per il controllo delle cave e della falda
Conoscerà mai pace l’ambiente del Veneto?
Da anni, purtroppo, non è così. Non c’è giorno in cui non vi sia una nuova denuncia e una nuova conferma di quanto la nostra sia una terra martoriata… E solo il tempo ci potrà dire quante discariche abusive ed inquinamenti ancora emergeranno!
Dopo i continui sequestri di capannoni pieni di rifiuti, più o meno pericolosi, da tempo segnaliamo il rischio che alcune cave dismesse possano rivelarsi tanti “vasi di Pandora”: per questo non va abbassata la guardia!
È ciò che ribadisco dopo le notizie sul caso Valstagna ed il ritrovamento di rifiuti pericolosi nella cava in galleria “Col Campanaro”, nel comune di Valbrenta (VI).
Serve un controllo al tappeto di tutte le cave venete e analisi delle acque di falda.
Sono stanca di una Regione che si attiva solo in fase emergenziale, su sollecitazione di cittadini. La Giunta deve avviare specifici controlli su tutte le cave in dismissione a rischio illeciti.
Questa la richiesta, contenuta nell’interrogazione presentata dove chiedono alla Giunta regionale anche un’azione di prevenzione ambientale, sociale e sanitaria, con l’analisi dell’acqua di falda a monte delle Grotte di Oliero, che rifornisce l’Altopiano dei Sette Comuni, attraverso Arpav e non solo per i soliti inquinanti ma anche per quelli non regolamentati e però riconducibilli alle lavorazioni delle aziende coinvolte.
Chiediamo azioni ulteriori rispetto alle indagini in corso. Servono interventi logici e di buon senso, che possano essere un deterrente per chi in futuro volesse danneggiare il Veneto usando le cave come discariche abusive.
(Dal comunicato stampa congiunto con i consiglieri Ruzzante -LeU-, Bartelle -IiC- e Zanoni -PD-)
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