Nuovo Piano Faunistico: la proroga è un ritorno alla realtà.
La fretta è cattiva consigliera, lo hanno compreso anche i colleghi di maggioranza dopo aver preso atto che, come ribadito anche dalle associazioni venatorie e agricole in audizione oggi in Commissione, il nuovo Piano Faunistico Venatorio non può essere approvato in fretta e furia.
Per questo riteniamo che la proroga dei termini di approvazione del testo, così come richiesto dall’opposizione, sia nient’altro che un atto di buonsenso.
Dobbiamo consentire ai cittadini e alle associazioni di poter contribuire con le loro osservazioni e richieste alla approvazione di questo provvedimento, non come è avvenuto fino ad oggi, visto che molti portatori di interesse hanno fatto presente di aver ricevuto la documentazione solamente 24 ore prima della seduta della commissione nella quale erano stati chiamati ad intervenire.
La proroga è inoltre necessaria al fine di consentire ai Consiglieri regionali di poter svolgere il loro lavoro: trattandosi di un tema rilevante e sensibile non possiamo consentire che ci venga imposto un percorso blindato su un provvedimento che avrà un forte impatto sulla nostra Regione per almeno i prossimi 10 anni.
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