Dramma migranti in Bosnia: il Veneto rimarrà a guardare?
Dramma migranti in Bosnia: il Veneto rimarrà a guardare?
Rinviata alla prossima seduta consiliare il voto sulla mozione presentata da me e i colleghi Lorenzoni e Ostanel sulla tragedia che migliaia di profughi stanno vivendo in Bosnia.
La nostra mozione sollecita interventi da parte della Regione Veneto affinché si trovi una soluzione alla catastrofe umanitaria a pochi km dal nostro Paese.
Non possiamo chiudere gli occhi di fronte alla vite umane che sono in sofferenza in questo momento.
Dal 2018 la Bosnia è diventata parte importante della rotta balcanica di migranti spesso in fuga da scenari di guerra e persecuzione, e che avrebbero pieno diritto alla protezione internazionale . Attualmente 9 mila persone che cercano di raggiungere la Croazia, Paese membro dell’Unione europea, per entrare in Europa occidentale, sono bloccate in Bosnia a causa dei rispingimenti effettuati, anche in modo violento, dalle autorità al confine. Migliaia di persone costrette a sopravvivere in condizioni disumane. Parliamo di tante famiglie con figli che cercano protezione tra i campi al gelo o in fabbriche dismesse. Ma il luogo simbolo di questa tragedia è Lipa, un campo nato come struttura temporanea per gli isolamenti dei migranti sospetti o positivi al Covid, ma che si è trasformato poi in una struttura infernale definitiva. Priva di acqua potabile, riscaldamento o elettricità. Nonostante il grido d’aiuto lanciato da tante organizzazioni umanitarie, l’Europa appare indifferente alle richieste di aiuto.
Qui potete scaricare il testo della mozione –> https://bit.ly/3thqujl
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