Perché l’app viviVeneto non è accessibile ai ciechi?

8 Febbraio 2023
Diritti

Com’è possibile che la Regione del Veneto lanci un app ‘anti-burocrazia’, senza verificare che sia accessibile a tutti? É un controsenso: così un servizio che dovrebbe semplificare la vita ai cittadini si trasforma per alcuni in un’ulteriore complicazione”. Lo dichiarano le consigliere regionali Cristina Guarda (Europa Verde) ed Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle), che oggi hanno depositato un’interrogazione a risposta immediata dopo la segnalazione da parte dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Treviso, riportata dalla stampa locale, di questo incredibile disservizio”.

“Non è la prima volta che la Regione del Veneto pubblica online dei contenuti non accessibili ai non vedenti, visto che già lo scorso 20 settembre la dichiarazione di accessibilità presente sul sito dell’Agid,  redatta dalla Regione stessa, segnalava la non conformità di alcuni contenuti del portale – sottolineano le consigliere – L’obiettivo di ridurre l’entropia e di mettere ordine al disordine, dichiarato dal presidente Zaia, è sicuramente condivisibile, ma non può scontrarsi con il diritto di tutti i cittadini di accedere agli stessi servizi specie dei più fragili che sono tutelati da apposite normative. Chiediamo alla Giunta Zaia di rendere l’app viviVeneto accessibile a tutte e tutti”, concludono Guarda e Baldin.

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