Impianto biometano Cavarzare: impianti futuri in accordo coi cittadini, interessi privati non siano la priorità.

Il parere dell’Autorità di Bacino competente dà ragione ai cittadini. Zaia blocchi il progetto senza attendere una nuova bocciatura.

Il parere negativo dell’Autorità di Bacino è di assoluto rilievo e dirimente nell’ambito del procedimento di autorizzazione in corso.

Già a inizio anno presentai una interrogazione in Consiglio regionale chiedendo alla Giunta se la realizzazione dell’impianto in questione fosse conforme alla disciplina normativa e in linea con le politiche regionali su ambiente e salute, ma nella risposta la Giunta si limitò ad affermare che l’autorizzazione risultava essere sospesa in attesa del parere della Autorità di Bacino di competenza.

Ora che tale parere è stato espresso, confermando quindi i timori dei tanti cittadini contrari al progetto, la Regione faccia un passo indietro.

Questa faccenda ci insegna che l’interesse dei privati è legittimo, ma la salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini deve costituire sempre la vera priorità.

In futuro i futuri progetti di realizzazione di impianti simili dovranno assecondare innanzitutto gli interessi dei cittadini.

Zaia incontri al più presto l’Autorità di bacino e il comitato dei cittadini, perché questi impianti non possono dipendere esclusivamente da tavoli tecnici e carte bollate.