Minacce di morte al sindaco di Cortina d’Ampezzo. La mia solidarietà al sindaco Lorenzi. Intollerabile il dissenso violento.
Sono tra le prime oppositrici alla realizzazione della pista da bob a Cortina, ma, a fronte delle minacce di morte indirizzate al sindaco Lorenzi, trovo essenziale ribadire che il dissenso non può e non deve conoscere altri canali di espressione se non quelli legittimi e trasparenti dell’aperto e pacifico confronto.
Trovo pertanto vigliacche, intollerabili e inaccettabili le minacce di morte rivolte al sindaco di Cortina d’Ampezzo, al quale rivolgo tutta la mia solidarietà.
Le minacce turbano la libertà dell’individuo, erodono gli spazi dell’azione dell’amministratore e pongono a repentaglio la democrazia e dunque la libertà di tutti nell’esprimere, attraverso forme legittime, il dissenso
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