Superbonus: settore in ginocchio. Associazione C.A.N.D.E. si rivolge alla Giunta regionale

Imprese e cittadini in ginocchio a causa del blocco della cessione dei crediti. L’economia sta rallentando, consentiamo al settore edile di fungere da traino, migliorando il nostro livello di efficientamento energetico.

Giovedì 16 novembre ho avuto il piacere di accompagnare la associazione C.A.N.D.E. (Class Action Nazionale dell’Edilizia) in un incontro con l’Assessore regionale Francesco Calzavara, al fine di potergli illustrare specifiche proposte per un sistema di salvataggio per aziende e cittadini.

Un decreto del Governo Draghi del 2022 ha impedito che la cessione dei crediti avvenisse più volte, con la scusa del contrasto alle truffe a danno dello Stato. In realtà la Guardia di Finanza, grazie a controlli certosini, ha dimostrato che le truffe in ambito di Superbonus corrispondono allo 0,5% delle richieste.

Congelando le banche nell’acquisto dei famosi crediti, molte aziende edili oggi si trovano in ginocchio, poiché a rischio fallimento avendo cassetti fiscali pieni di crediti inutilizzabili e non monetizzabili.

L’associazione C.A.N.D.E. si rivolge alla Giunta regionale affinché possa definire un plafond di fondi disponibili per l’acquisto dei crediti, coinvolgendo società private e/o società della Regione (autorizzate dal MEF) con capacità di assorbimento dei crediti d’imposta.

Inoltre, si chiede alla Regione di riconoscere a chi mette a disposizione fondi un punteggio di “premialità” per il valore sociale di questa azione, e di potenziare, eventualmente, il controllo sui crediti anche a livello regionale.

Il Superbonus è uno strumento utile a trainare le imprese della filiera dell’edilizia verso opportunità economiche ed ecologiche, portandoci verso un livello di efficientamento dei nostri edifici pari a quello degli altri paesi europei. Inoltre, può stimolare una fetta consistente della nostra economia, anche in una fase di rallentamento come quella che stiamo attraversando. Attendiamo ora azione concrete da parte della Giunta regionale, visto l’interesse dimostrato dall’assessore Calzavara.