Caso Vallugana – Pedemontana: quando il profitto privato sta sopra alla salute pubblica
Solidarietà agli abitanti della Vallugana.
È deplorevole che la Giunta Zaia scelga di mortificare chi vive ogni giorno il disagio delle polveri prodotte dai cantieri, essendone giustamente preoccupato, anziché porre in essere tutte le misure di tutela di competenza regionale.
Inutile rifugiarsi dietro statistiche che fanno riferimento a medie giornaliere, se poi non si analizzano puntualmente i disagi riscontrati dai cittadini. Alcuni sono finiti al pronto soccorso.
Eppure chi governa la regione dovrebbe avere a cuore la tutela della salute di chi vive in questa terra. “Prima i veneti” dice lo slogan leghista, ma i fatti parlano d’altro: la Pedemontana deve andare avanti a ogni costo, a prescindere dalle ricadute economico-finanziarie sulle casse della Regione, e quindi sulle tasche dei cittadini, dai problemi ambientali e della salute.
L’interesse privato prevale su poche decine di abitanti di una Valle periferica, nei fatti considerati cittadini di serie B da chi aveva promesso di tutelarli.
Due pesi e due misure, dove dall’altra parte c’è il colosso SIS che nei prossimi vent’anni guadagnerà, grazie alle scelte della Giunta Zaia, miliardi di euro.
(Dal comunicato congiunto con i consiglieri Piero Ruzzante -LeU- e Patrizia Bartelle -IiC-)
Lascia un commento