Stop alle offese contro le donne. Berlato si scusi

27 Dicembre 2019
News

Il valore di un politico si misura osservando anche come è capace a ricucire i rapporti con la Comunità, anche quella a lui più distante: è davvero deludente avere conferma di colleghi che non riescono a trovare altre strategie se non l’offesa per rispondere a critiche o messaggi negativi.

Trovo il post sessista del rappresentante di Fratelli d’Italia, Sergio Berlato, molto offensivo verso le donne.

In queste ultime settimane di Consiglio mi sono spesso  scontrata con lui, come durante il dibattito in aula consiliare circa le misure di contenimento della presenza del lupo sulle montagne venete e quelle per il contrasto all’emergenza climatica, per cui Berlato non esprime preoccupazioni.

Il fatto è gravissimo specialmente perché arriva da un esponente politico

In quanto componente di una istituzione come il Consiglio Regionale del Veneto, dovrebbe essere di esempio e avere a cuore il Bene Comune, invece di incitare alla divisione.

Segnali e blocchi gli utenti offensivi, seppur inaccettabili, e cambi anzitutto il suo metodo comunicativo se vuole il bene dei Veneti ed Italiani, invece di scegliere la strada dell’umiliazione della donna: una scelta gravissima perché contribuisce a lanciare un pericoloso messaggio di discriminazione di genere, anticamera di violenza verbale o fisica.

‘Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te’

E’ il messaggio che dobbiamo accogliere specialmente in questo Santo Natale, da tutti considerato un Giorno di Pace, dedicato al rispetto, a messaggi di speranza e Amore cristiano.

 

Come veneta, come donna, come essere umano, mi sento profondamente delusa nel vedere un collega perdere l’occasione di fare la differenza per il Bene Comune, limitandosi a creare solo pericolose differenze.

Quindi “Stop alle offese contro le donne” e Berlato si scusi: non contraddica i doveri di un buon politico e buon cristiano.

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2 risposte a “Stop alle offese contro le donne. Berlato si scusi”

  1. Grazie cristina per condividere l’inopportuna orribile vignetta contro le donne ma il suo partito dovrebbe esprimersi al riguardo ma tutto tace

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