Sanità - AZIENDAZERO? PERPLESSITA' E SPUNTI DI RIFLESSIONE
Molti si chiedono perché tanta confusione con questa riforma della sanità veneta. Bene. Secondo il nostro governatore abbiamo la migliore sanità del mondo, ma allora perché dobbiamo riformarla?
Forse perché la spesa sanitaria veneta è sempre più alta?
Forse perché non sappiamo e non ci dicono dove sono gli sprechi?
Forse perché tante ulss garantivano "poltrone politiche"?
Partiamo da questo punto: il ministro Lorenzin ci comunica dallo ricerca CENSIS, che il paziente va nel privato per colpa delle liste d'attesa in molte Regioni e in Veneto (noi lo sappiamo benissimo) andiamo nel privato perché hai una prestazione a pochi giorni.
Inoltre, ogni 100 euro spesi in sanità nel Veneto, 35 euro sono A CARICO DELLE FAMIGLIE che sono costrette a comprare dal privato o in libera professione le prestazioni che le strutture pubbliche non erogano; la mancata erogazione di prestazioni da parte delle strutture pubbliche è causata dalla POLITICA DELLA GIUNTA ZAIA CHE PREFERISCE CURARE I BILANCI AL POSTO DEI MALATI e FARE PROPAGANDA SUI GIORNALI CON LA MIGLIORE SANITA' CHE HA I BILANCI IN ORDINE: saremmo capaci tutti di pareggiare i bilanci facendo pagare ai cittadini e risparmiare al pubblico: questo sarà il compito dell'AZIENDA ZERO.
Ma se diminuiscono gli utenti nel pubblico perché aumenta la spesa?
Vi lascio con questa riflessione: non è che paghiamo gli interessi superiori al 20% di tutti i project financing (senza limiti di ricavo per i privati finanziatori) del "MODELLO PROJECT VENETO", quando invece se gli ospedali li avessero fatti accendendo semplici mutui di prestito avremmo pagato il 9% di interessi?
I project financing che Zaia non vuole toccare, nonostante le sue roboanti promesse, tolgono ingenti risorse dai bilanci delle ULSS (con a carico gli ospedali in project di Santorso, Ospedale all’Angelo, Castelfranco-Montebelluna ecc) che invece di essere utilizzate per curare i malati pagano i profitti e gli interessi ai costruttori dei project (autorizzati dalla Giunta regionale).
LA RIFORMA E' UN TAMPONE A BREVE TERMINE, non un progetto lungimirante con una visione futura della nostra sanità regionale, ecco dove sta la differenza. Siamo contro a una proposta che non ha una visione della nostra sanità.
Se siamo passati al 5 posto in Italia un perché ci sarà! E fra un po attendiamo il 6 posto!
PER LA SANITA' VENETA ABBIAMO DELLE PRORITA': ECCO LE NOSTRE PROPOSTE:
- più potere ai sindaci nella programmazione del sociale
- il controllore non può essere uguale al controllato
- 50 nuove Medicine di Gruppo
- più 100 posti letto Ospedali di Comunità
- 100 nuovi medici e 200 nuovi infermieri nei reparti degli ospedali, attualmente sotto-organico
Immagino che anche voi abbiate "riflessioni o spunti" e mi farebbe molto piacere ascoltarli. Se avete voglia e 5 minuti del vostro tempo scrivetimi sulla mia mail: scrivimi@cristinaguarda.it