BILANCIO 2017 DELLA REGIONE VENETO – IL RESOCONTO
Un giudizio sulle ultime tre settimane in Consiglio regionale? Beh, sono state nove sedute che ci hanno visto battagliare su molti fronti, contro favoritismi e proposte prive di una visione a lungo termine.
Prima ci siamo concentrati sul DEFR, il Documento di Economia e Finanza Regionale, poi sul Collegato, una specie di “milleproroghe” in cui la maggioranza ha inserito veramente tutto ciò che voleva, negando la discussione e il confronto sui contenuti sia ai consiglieri sia alle associazioni di categoria, e infine sul Bilancio di Previsione.
Zaia ha definito storici i risultati raggiunti in Consiglio, perché è stato evitato il bilancio provvisorio e perché è stata aperta la strada al referendum sull’autonomia. Invece sono molte le questioni trascurate, anche se in diversi casi siamo riusciti a correggere pesanti storpiature.
Ecco alcuni esempi:
- Nel DEFR potete leggere il mio precedente articolo "AL LAVORO SUL DEFR: 2 - I RISULTATI DELLE MIE PROPOSTE"
- Nel Collegato, grazie alle mie proposte,è stata rinnovata con alcune importanti novità la legge sulle famiglie monoparentali a rischio povertà (leggi la proposta), si è deciso lo stop alle autorizzazioni di nuovi impianti di cremazione (leggi l'articolo) ed è stato varato un piano per il controllo del virus Blue Tongue sui capi di bestiame in entrata (leggi il mio comunicato).
Nel bilancio abbiamo agito su più fronti, ottenendo anche qui importanti risultati. Eccoli:
- CULTURA: maggiori risorse per biblioteche, piccoli teatri, cinema ed eventi culturali;
- CONTRASTO ALLA CRIMINALITA':maggiori risorse per interventi contro le infiltrazioni mafiose;
- CONSORZI DI BONIFICA: sostegno finanziario aggiuntivo a questi importanti enti;
- GENI CIVILI: 10 milioni di euro per manutenzioni d’urgenza dei corsi d’acqua;
- RANDAGISMO: 60 mila euro per la prevenzione del fenomeno;
- PROGETTI DI COOPERAZIONE: 100 mila euro in più di finanziamenti;
- DIRITTO ALLO STUDIO: aumento delle risorse per Esu e borse di studio.
Purtroppo non abbiamo ottenuto i risultati sperati su altri fronti: nessun aumento di fondi, infatti, per scuole cattoliche, non autosufficienza, povertà estrema ed eventi commemorativi, ma non ci fermeremo qui e continueremo a battagliare per ciò in cui crediamo!
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