Oggi in Terza commissione abbiamo parlato del Bilancio 2018 e degli obiettivi da raggiungere per agricoltura, impresa, lavoro, formazione, cultura, turismo e caccia, attaverso le audizioni con le categorie interessate. Ecco i punti principali:
1) Agricoltura: i consorzi e le categorie ci ricordano di agire per la questione siccità e pfas, la garanzia della difesa dell'acqua, la gestione della fauna selvatica, la certificazione di qualità e l'accesso al credito;
2) Artigianato: per il settore serve garantire il co-finanziamento regionale ai fondi Europei, altrimenti si perde il valore aggiunto e conservare i bandi per imprese femminili, uno strumento in più per innovazione;
3) Commercio: viene ribadita la necessità di fondi e regolamenti per la gestione degli immobili da recuperare;
4) Cooperative: chiedono si riconosca il valore delle cooperative nell'economia veneta: producono il 7% del pil veneto! Incredibile no? E poi ci propongono un'interessante idea: alla luce della modifica della legge (impopolare) sulle case popolari, perché non ripensarle completamente con un nuovo metodo, il common housing?
5) Diritto allo studio: gli studenti per l'ennesima volta richiedono che il Veneto, come fanno in molte altre regioni, anticipi i fondi nazionali per garantire lo stanziamento delle borse di studio. Ripetono che la presenza di tre Esu commissariati danneggia il sistema universitario: l'unificazione sarebbe uno slancio al risparmio e all'efficienza. Ulteriore aspetto è quello del medico di base per gli studenti fuori sede: il sistema è confuso, obbliga alla rinuncia del proprio medico di base o a rivolgersi ai pronto soccorso contribuendo al rallentamento del servizio ospedaliero.
A presto per aggiornamenti e approfondimenti ma intanto attendo, come sempre, la vostra opinione su scrivimi@cristinaguarda.it e mi raccomando aggiungete anche le vostre proposte!