Richiesta di un intervento a sostegno degli agricoltori danneggiati.
Oggi, vista la presenza del Ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina in provincia di Vicenza, con una delegazione di agricoltori del Basso Vicentino e delle categorie, abbiamo consegnato nelle mani del Ministro un documento con la richiesta di un intervento a sostegno degli agricoltori danneggiati.
Nella notte tra martedì 18 e mercoledì 19 aprile 2017, l'agricoltura del Veneto è stata colpita da una gelata tardiva che ha spietatamente danneggiato molte colture: viti, cereali, ortaggi e frutta, bruciati da un freddo che ha colpito in particolar modo la pianura del Basso Vicentino e del Basso Veronese, oltre ad alcune aree delle province di Treviso e Padova.
Il territorio Vicentino è rappresentato principalmente da aziende agricole di modeste dimensioni, per lo più cerealicole e viticole, delle quali solo il 12% si avvale dell’importante agevolazione economica che la Comunità Europea mette a disposizione tramite PAC per la tutela del reddito, mediante stipula di polizze assicurative contro le avversità atmosferiche.
Il dato riportato è allarmante, ma teniamo ad evidenziare che le motivazioni che spingono le nostre aziende a non sfruttare questo importante strumento, sono generate dal fatto che alla data attuale, solo il 38 % delle aziende vicentine assicurate nell’anno 2015 e solo il 12 % di quelle assicurate nel 2016, hanno percepito i contributi previsti, considerando inoltre che le restanti aziende non sono in grado di comprendere le tempistiche con le quali avverranno le prossime erogazioni.
Il complicato meccanismo burocratico generato dal PAI, non solo ha provocando forti dissensi e malumori nei confronti di un sistema che per moltissimi imprenditori agricoli risulta essere disincentivante, ma sta’ anche facendo sensibilmente aumentare il numero di aziende che nella campagna 2017, si trovano obbligate a rinunciare ad avvalersi di polizze assicurative agevolate sulle avversità atmosferiche, esponendo ancor più il territorio vicentino a rischi imprevedibili e catastrofali come quelli manifestatisi in questi giorni e che hanno messo in ginocchio diverse decine di aziende.
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