LA LEGGE MADIA E IL RICORSO REGIONE VENETO:
Alcuni amici mi domandano cosa ne penso.
Semplice, ZAIA VUOLE CONTINUARE NOMINARE I SUOI DIRETTORI GENERALI, NATURALMENTE PROMOSSI DA UN CURRICULUM TARGATO LEGA E AMICIZIE CON GALAN.
Ah, la riforma, approvata dopo un anno dal parlamento, aveva già recepito tutti i pareri dalle regioni in Conferenza unificata Stato Regioni e Comuni, tra cui anche la nostra Regione. Stesso iter per i suoi decreti attuativi.
Poi se la Regione Veneto ci ripensa e decide di far spendere decine di migliaia di euro per fare un ricorso sulle nomine dei DG e sulla licenziabilità dei direttori inadempienti, nonostante gli accordi già presi, festeggiamo! (da aggiungere alle centinaia di migliaia di euro spesi per tutti gli altri ricorsi già promossi o bocciati!)
Se preferite continuare a far gestire le mega ULSS Venete da direttori nominati dalla politica e non attraverso concorso pubblico, allora festeggiamo con Zaia.
Se preferite bloccare una riforma che permetterebbe di mandare a casa i dirigenti del pubblico che non fanno il loro lavoro, allora festeggiamo!
"Chissenefrega" se poi ci lamentiamo che nel pubblico non è come nel privato, se sono raccomandati e rimangono anche se non producono risultati.
Come sulla programmazione socio sanitaria: "chissenefrega" se nel 2016 nessuna ULSS Veneta ha raggiunto gli obiettivi prefissati sui servizi da erogare al cittadino. Tanto noi i direttori li paghiamo ugualmente, cosa ci interessa avere ospedali che erogano tutti i servizi poi...
E poi diciamo che si sta meglio così?
Vi lascio a questo breve articolo giornalistico che fa un bel esempio di nomine politiche. Link