Oscar Green 2017 - Veneto: “Un premio che valorizza i giovani e l’innovazione: un forte stimolo per la Regione inerte”
Manifestazioni come il premio Oscar Green, che punta a valorizzare il lavoro di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l’Agricoltura, sono molto preziose perché fanno da stimolo alle istituzioni e alla politica e obbligano tutti a misurarsi sui problemi reali del settore.
Ieri ho partcipato in Villa della Torre Allegrini a Fumane (Vr) alla proclamazione dei vincitori di Oscar Green, il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa arrivato all’undicesima edizione.
Questo evento ha il merito di valorizzare le idee imprenditoriali che sanno maggiormente coniugare tradizione e innovazione, con un occhio di riguardo ai progetti che puntano alla tutela e l’arricchimento del territorio. Esattamente ciò che dovrebbe fare costantemente la Regione Veneto per la nostra agricoltura. Purtroppo invece l’istituzione guidata da Zaia sta mostrando un’inerzia preoccupante. E anche l’assenza dell’assessore Pan alla premiazione non è un segnale confortante.
Voglio mettere in evidenza alcuni nodi problematici nella nostra regione: la Banca della terra, nonostante i richiami dell’opposizione in Consiglio regionale e del mondo dell’agricoltura, è ferma al palo; il sostegno al credito d’esercizio per le aziende agricole è stato ridotto da 2,5 milioni ad un vergognoso stanziamento di 500 mila euro che costringe non ad interventi veri ma ad un sorteggio tra sfortunati. Senza contare la drammatica situazione provocata dalla siccità, a fronte della quale ogni tipo di progetto viene ad arenarsi perché la Regione considera altre le priorità nelle quali investire.
Se dobbiamo aspettare l’autonomia del Veneto probabilmente finiremo per morire di sete. Gli strumenti del Programma di sviluppo rurale e del primo insediamento in agricoltura sono di importanza cruciale ma non vengono tarati sull’intraprendenza dei giovani agricoltori di oggi, che rischiano di ritrovarsi stretti nella morsa di mutui e investimenti e che vengono aiutati, se tutto va bene, solo per l'acquisto di trattori e mezzi e non per realizzare progetti innovativi.
Chiaramente serve un cambio di rotta profondo e una capacità di ascolto vera del mondo dell’agricoltura: Oscar Green ci dimostra quante siano le potenzialità da sostenere, chi ha orecchie per intendere, intenda.