Il Blog di Cristina Guarda

"Protocollo di screening della popolazione veneta esposta a sostanze perfluroalchiliche" e del "Trattamento di Soggetti Con Alte Concentrazioni di PFAS'

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E' arrivata la delibera che pianifica le azioni al secondo livello del protocollo dello screening sulla popolazione esposta ai PFAS; in poche parole cosa dovrà fare chi, tra i circa 85.000 residenti della zona rossa, ha effettuato le analisi e ha certi valori nel sangue. Inoltre la delibera pianifica anche il trattamento ai soggetti con valori nolto alti.

Le previsioni del documento non sono quelle ufficiali, anche perchè sono ancora in corso le analisi sulla popolazione. Ma ci si può fare un idea su cosa si aspettano le strutture sanitarie e la mole di lavoro:

"La popolazione totale coinvolta nello screening è di 84.795 soggetti, la stima dell’adesione pari al 70% e di 59.355 soggetti prevedendo che il 50% dei soggetti valutati (circa 60 mila) abbia i PFAS elevati e che il 30% presenti alterati valori pressori e/o lipidici, la dimensione della popolazione da valutare al II livello potrebbe essere di circa 9 mila individui. Escludendo gli adolescenti, i giovani e coloro che sono già riconosciuti affetti da dislipidemia e/o ipertensione e che come tali sono già inseriti in percorsi clinici con la medicina di base, il numero potrebbe ridursi a circa 7 mila soggetti. Per quanto attiene, invece, la popolazione da considerare di pertinenza della “medicina interna” (quindi aspetti di tipo metabolico, endocrinologico, renale) si ritiene che il campione possa essere sovrapponibile, quindi 7-8 mila persone."

Un documento molto tecnico e mi raccomando, non sostituirvi ai medici! Buona lettura!

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