Il Blog di Cristina GuardaPfas: “L’interruzione idrica del campo pozzi di Almisano richiede simulazione e valutazione approfondita. La Regione vuole attivarla?”
Leggi l'IRI depositata il 17-03-2017
Leggi la risposta del 21-03-2018
Quando non verrà più prelevata acqua dal campo pozzi di Almisano cosa succederà alla falda contaminata da Pfas? È questo che chiedo alla Regione, di verificare con una simulazione degli scenari per conoscere le possibili variazioni delle direzioni di flusso della falda e la conseguente propagazione degli inquinanti in falde adesso ‘Pfas-free’”. Su questo argomento ho presentato un’interrogazione a risposta immediata.
Ad Almisano c'è il campo pozzi che preleva acqua per un vasto territorio del Veneto, visto che serve 13 comuni della provincia di Verona, sette della provincia di Vicenza e uno di quella di Padova, per un bacino di oltre 130.000 abitanti ed ha una capacità di prelievo di 500 litri al secondo, circa il 10-15 % del totale dei pozzi presenti nell’acquifero di Almisano.
La chiusura è necessaria perché non è possibile continuare ancora a trattare e potabilizzare l’acqua prelevata con filtri al carbone attivo per il contenimento delle sostanze inquinanti, trattamento ora pagato dai cittadini con le loro bollette. Solo che, con l’interruzione dell’approvvigionamento idrico, esiste il rischio concreto di una variazione dei percorsi della falda e la conseguente diffusione delle sostanze inquinanti verso altri pozzi, pubblici e privati, che finora sono stati interessati solo marginalmente dai Pfas.
Per questo ho chiesto in Regione Veneto con un'interrogazione, e in particolare all’assessore all’Ambiente, se c'è l'intenzione di effettuare una simulazione sugli scenari legati ad un eventuale spostamento della falda quando i pozzi non preleveranno più, in modo da capire quali siano le scelte migliori per evitare che la situazione possa addirittura peggiorare.
UN PICCOLO COMMENTO ALLA RISPOSTA ARRIVATA UN ANNO DOPO
Non mi ritengo soddisfatta della risposta soprattutto perchè, a distanza di un anno, si rimandano a domani proiezioni che si dovrebbero fare oggi.
Il rischio di maggior afflusso e di spostamento o innalzamento della falda contaminata senza il prelievo consistente dei pozzi di Almisano, potrebbe mettere in difficoltà pozzi privati o pubblici che oggi sono appena fuori dal plume e privi di pfas. Ma in base alla risposta che fare? Aspettiamo!
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