In questo articolo troverete le due delibere regionali sui limiti regionali ai Pfas e la tabella 2 della delibera 2133 con l'elenco dei Comuni in cui saranno applicati i limiti più restrittivi.
Limiti che comunque avevo chiesto già due anni fa, ma da tutti i fronti della maggioranza ci hanno sempre risposto che era un tema di competenza nazionale. Ora finalmente la regione ci ha dato ragione e ha capito che anche senza "maggiori forme di autonomia" può e poteva farlo ben molto tempo fa, magari dal 2013!
Ma ho un timore, quale?
Temo che siano interventi di breve termine, che rallentino e posticipano la sostituzione delle nuove fonti, per mancanza di volontà nel destinare fondi regionali alla causa della precauzione e della prevenzione dei nostri acquedotti.
Non si può che evidenziare che tali limiti, dovranno essere applicati fino alla realizzazione delle nuove fonte di approvvigionamento. Questo auspica che la Giunta acceleri la programmazione della realizzazione delle nuove fonti, perchè i filtri hanno un costo non indifferente nelle tasche dei citttadini, che li pagano con la bolletta dell'acqua. Lo Stato ha messo a disposizione inizialmente 80 milioni, vincolati dai progetti che la Regione ha inviato solo un mese fa, al di là che la Giunta e il presidente Zaia continui a dire che il Governo nazionale non faccia nulla per i Veneti.
La delibera 1590 "Sorveglianza sostanze perfluoroalchiliche (PFAS): acquisizione di nuovi livelli di riferimento per i parametri “PFAS” nelle acque destinate al consumo umano" pone i limiti per
- PFOA + PFOS” ≤ 90ng/l, di cui il PFOS non superiore a 30 ng/l;
- valori della somma degli “Altri PFAS” ≤ 300 ng/l;
- per gli usi zootecnici restano confermati i valori precedenti PFOA≤ 500 ng/l ; PFOS≤ 30 ng/l ; Altri PFAS (somma delle rimanenti 10 sostanze PFAS) ≤ 500 ng/l.
La delibera 1591 "Avvio della sperimentazione volta al conseguimento della “virtuale assenza” di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nella filiera idropotabile" cerca in via sperimentale, di imporre un'ulteriore restizione per l’acqua destinata al consumo umano nelle zone più colpite dalla contaminazione degli indicatori di performance (obiettivo) per la somma dei parametri “PFOA + PFOS” ≤ 40 ng/l.
Tabella 2 dell'Allegato A alla DGR 2133, che riporta la lista dei comuni in cui il limite sarà di 40 ng/l per la somma PFOA + PFOS.
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Sotto i limiti ai Pfas negli altri stati