“Condivido le preoccupazioni dei lavoratori di Miteni, ma a che punto è il progetto di riconversione dello stabilimento?”
Condivido le preoccupazioni dei lavoratori che sono sottoposti a una doppia pressione, però ci aspettiamo a questo punto un’azione di responsabilità da parte di Miteni che deve mantenere le promesse. Questa mia riflessione arriva a proposito dello sciopero di questa mattina a Trissino da parte dei dipendenti con presidio informativo davanti allo stabilimento.
I lavoratori, in una nota hanno denunciato una serie di criticità, legate non solo alla questione dei Pfas, dalle condizioni degli impianti, alla carenza di personale, passando per il ricorso non concordato agli straordinari e al taglio degli accordi organizzativi ed hanno sottolineato l’aumento dei rischi sul posto di lavoro.
Visto che a dicembre 2016 Miteni aveva annunciato un progetto per la riconversione con l’obiettivo entro il 2020 di ‘mettere da parte i Pfas’, vogliamo sapere a che punto siamo. Sono infatti passati dieci mesi e, anche alla luce delle legittime preoccupazioni sia dei lavoratori che dei residenti nella zona rossa, chiediamo con forza e urgenza un aggiornamento.
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