Cristina GuardaIl Blog di Cristina Guarda

PFAS - IMPIANTO DI COGENERAZIONE MITENI: AUTORIZZATO!

Miteni, autorizzato impianto cogenerazione: “Da Giunta decisione schizofrenica e dolosa”

 

Veniamo a scoprire ora, con la pubblicazione sul BUR (delibera di Giunta  n. 818 del 06 giugno 2017, pubblicata sul BUR dell’11 luglio), che la Giunta regionale, in modo schizofrenico e doloso, ha dato il via libera all’impianto di cogenerazione a metano nello stabilimento Miteni. Si tratta di una scelta schizofrenica e dolosa.

Da una parte infatti si è appena approvato nel Piano di tutela delle acque (PTA), l'aggiunta di un comma che prevede la chiusura di siti come quello della Miteni e dall’altro viene partorito un provvedimento che consolida l’operatività del sito stesso. Una scelta dolosa perché, a dispetto delle task force e delle promesse di bonifiche, in questo modo si mettono pesanti paletti a questa operazione, visto che il nuovo impianto di cogenerazione intralcerà l’intervento.


L’autorizzazione doveva essere sospesa e invece tutto è andato avanti malgrado l’ammonimento e la richiesta di sospensiva che avevamo rivolto, ancora nel febbraio scorso, tramite un’interrogazione cui nessuno si è degnato di rispondere. Insomma, la Giunta regionale ha attuato una decisione decisamente irresponsabile e scorretta, nei riguardi dei cittadini e di chi a livello istituzionale chiede la massima trasparenza sull’intera vicenda Pfas ed il massimo impegno sul fronte della tutela sanitaria ed ambientale del territorio.

 

Ecco il provvedimento ufficiale regionale - Delibera della Giunta n. 360, 17 febbraio 2017 - che tradotto indica la necessità di rimuovere o delocalizzare la Miteni.

 

Infine, l'interrogazione è un atto ufficiale necessario per l'azione ispettiva dei consiglieri a cui la giunta per regolamento è chiamata a rispondere entro 20 giorni. Sono trascorsi ben 5 mesi e il gravissimo ritardo si aggrava con il procedere della stessa giunta al concedere l'autorizzazione. E alla luce degli ultimi gravi fatti su cui la procura e i Noe stanno indagando, questa autorizzazione doveva essere sospesa.

 

Leggi anche il mio precedente comunicato in cui parlo dell’autorizzazione rilasciata dalla Commissione tecnica regionale Ambiente al nuovo impianto di cogenerazione.

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