SPOSTAMENTI TEMPORANEI DELLE SCHEDE OSPEDALIERE: LA DECISIONE PASSERA' IN #CONSIGLIOREGIONALE
E' stato accolto l'emendamento che ho presentato dopo i recenti fatti di Valdagno (#PuntoNascite) e Padova, o ancora nella passata ridefinizione delle funzioni nell’Ulss n. 20 veronese. Tre casi che hanno seguito tre iter diversi per la riorganizzazione temporanea delle schede ospedaliere e quindi dei servizi sanitari offerti nei rispettivi territori.
Grazie all’emendamento si mette la parola fine a questa confusione. D’ora in poi l’iter sarà più chiaro, restituendo quindi al Consiglio l’importante ruolo decisionale che gli compete. D’ora in poi la Commissione sarà sempre informata su qualsiasi modifica delle schede ospedaliere, potendo quindi esprimere un giudizio competente e coerente con il quadro generale della sanità veneta, evitando confusioni e garantendo la massima trasparenza nei confronti dei cittadini.
Le modifiche temporanee alle schede ospedaliere responsabili di effetti negativi sull’erogazione dei servizi sanitari dovranno d’ora in poi passare attraverso il parere della quinta Commissione Sanità del Consiglio regionale del Veneto. Merito di un emendamento approvato ieri sera nella seduta del Consiglio che ha licenziato la riforma.
È un fatto molto importante perché permette di garantire la massima trasparenza in merito alla programmazione sanitaria e alla sua attuazione e impedisce, come purtroppo accaduto anche nel recente passato, che essa sia decisa all’interno di stanze chiuse e secondo criteri non spesso chiari e con il rischio che diventino scelte "politiche".