Pedemontana: “La Giunta Zaia non faccia finta di nulla. L’emergenza discariche rifiuti va affrontata in modo trasparente ed urgente”.
A forza di nascondere sotto il tappeto i rifiuti, ora ci si ritrova con una montagna di problemi: sia per i costi legati alle doverose bonifiche e allo stoccaggio nelle discariche legali e autorizzate, ma soprattutto problemi ambientali perché a lungo andare i rifiuti producono percolato che finisce in falda. Dopo l’ennesimo ritrovamento di una discarica abusiva lungo il tracciato della Pedemontana, la Regione dia delle risposte circa le proprie responsabilità e su come intende agire per affrontare questa emergenza.
Ho depositato una interrogazione alla luce del recente ritrovamento di rifiuti lungo il tracciato di Montecchio della Superstrada Pedemontana Veneta, fra le località Molinetto e Pontesello dove negli anni sessanta sorgevano alcune discariche, realizzate nelle cave di ghiaia ormai esaurite.
Il precedente ritrovamento risale a soli tre anni fa, segno che si va avanti tamponando una situazione cronica che necessita di interventi radicali. Non basta infatti bonificare a spizzichi e bocconi con il solo obiettivo di far procedere i lavori. I nodi da affrontare sono molti. Ad esempio: la Regione ha un piano di bonifica e controllo per quei terreni-discariche che rimarranno ai lati della futura Pedemontana Veneta? Sono state aperte indagini sulla provenienza dei rifiuti e sulle aziende che gestivano le ex cave e il loro ripristino?”
Quesiti sui quali, assieme ad altri consiglieri di opposizione (Fracasso, Azzalin, Sinigaglia e Dalla Libera) chiedo di fare luce. Quindi, quale sarà il futuro per quelle discariche ancora interrate? La preoccupazione sotto il profilo ambientale è forte.
E anche dal punto di vista della legalità, come hanno denunciato sia la Commissione parlamentare sulle Ecomafie sia Avviso Pubblico, non è più possibile che il governo veneto faccia finta di niente su quanto sta accadendo attorno alla Pedemontana. Servono invece tempestività di azione e massima trasparenza.
Quindi mai abbassare la guardia sugli illeciti ambientali! E tu? Cosa ne pensi? scrivimi@cristinaguarda.it