Concorso Azienda Zero – Chiarezza su imparzialità e correttezza delle procedure

La Regione deve fare chiarezza sul concorso per dirigenti medici di Chirurgia vascolare di Azienda Zero, garantendo la massima sicurezza e imparzialità delle procedure: ben tre candidati, infatti, lavorano presso unità operative dirette dal presidente e da un componente della commissione d’esame.

La Giunta ha valutato eventuali incompatibilità, o almeno, l’opportunità di queste nomine?

È la richiesta contenuta in un’interrogazione a risposta scritta che ho presentato assieme alla collega Anna Maria Bigon (PD) riguardante il concorso per quattro dirigenti medici di Chirurgia vascolare, destinati alle Aziende Ulss: n. 1 Dolomiti, n. 4 Veneto Orientale e n. 9 Scaligera.

La commissione esaminatrice è stata nominata quando i termini per partecipare al concorso erano scaduti e quindi a candidature note.

L’Azienda Ulss n. 1 Dolomiti, ha indicato come presidente il direttore della Unità operativa complessa di Chirurgia Vascolare di Verona, mentre l’Area Sanità e Sociale della Regione ha scelto il direttore di UOC di Chirurgia Vascolare dell’Azienda Ulss  n. 3  Serenissima come componente titolare della stessa commissione esaminatrice.

Leggendo le candidature, emerge, come due medici lavorino attualmente presso la Chirurgia Vascolare di Verona ed uno in quella dell’Azienda Ulss 3.

Sono coincidenze che vanno assolutamente chiarite, sgomberando il campo da dubbi e sospetti: se la Regione era a conoscenza della situazione, perché ha permesso che si procedesse alla nomina di questa commissione? “.

Chiediamo se la Regione ha intenzione di intervenire per sanare un’anomalia evidente, prevedendo anche l’ipotesi un ‘cambio in corso d’opera’, sorteggiando i membri da un elenco nazionale dei direttori di UOC, escludendo quelli operanti in Veneto.

(Dal comunicato stampa congiunto con la consigliera Anna Maria Bigon)