Donna – Se la parità di genere è solo un miraggio!

24 Luglio 2019
Sanità e Sociale

Ho profondamente a cuore questa questione: essere donna tra lavoro e parità di genere. Sono convinta sia necessario agire secondo quanto promosso da Save the children che ha fatto proposte davvero importanti.

Si vede che ciò non è priorità nell’agenda politica.
Eppure ce lo continuiamo a dire che le donne sono preziose, sottovalutate e sovraccaricate: non credete sia il momento di alzare la voce e far comprendere che questa è una delle nostre priorità per un Veneto giusto? Un Veneto che ti risponde nei fatti.

 

Il terzo rapporto

Ieri è stato presentato il terzo rapporto ‘L’occupazione maschile e femminile in Veneto 2016-2017’ pubblicato dalla Regione Veneto dal quale emerge un quadro sconfortante della situazione relativa alla parità di genere nel mondo del lavoro: sempre troppo poche donne in ruoli apicali, gravi e immotivate differenze salariali, maternità che diventa un ostacolo di fatto insormontabile per la carriera lavorativa.

 

Il dossier di Save the Children

Si tratta di dati purtroppo già noti dal momento che, in occasione della festa della mamma, poco prima del 12 maggio scorso, Save the Children ha pubblicato un dossier intitolato ‘Le equilibriste – la maternità in Italia’ dal quale emergono sostanzialmente gli stessi dati del rapporto regionale”.

 

La mozione

Il 10 maggio, due mesi e mezzo fa, subito dopo aver letto il dossier di Save The Children, abbiamo depositato la mozione n. 498 intitolata ‘il 12 maggio sia solo la festa delle mamme e non anche delle equilibriste’ nella quale si chiede alla Regione di attivarsi per applicare le raccomandazioni della nota associazione.

In particolare si chiedeva

  • la promozione di misure strutturali a sostegno della genitorialità;
  • più attenzione al percorso nascita;
  • la garanzia dei servizi educativi;
  • la valutazione delle aziende secondo l’attenzione prestata alla genitorialità (family audit);
  • maggiori tutele per le lavoratrici;
  • maggior favore per il coinvolgimento degli uomini nella cura dei figli.

 

Alla luce di questo nuovo studio su base regionale, che conferma la situazione negativa da noi già evidenziata, ci sembra ancor più importante che la nostra mozione sia approvata il prima possibile e sia dato inizio ad un percorso concreto finalizzato all’effettiva parità di genere nel mondo del lavoro.

 

(Dal comunicato congiunto con Patrizia Bartelle -IiC- e Piero Ruzzante -LeU-)

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