Ex elioterapico di Roana all’asta: si ascolti il grido del territorio. Presentata interrogazione

29 Maggio 2020
Sanità e Sociale

Ci sarebbe il rischio di una violazione della legge oltre a una enorme questione politica di opportunità attorno all’ex centro elioterapico di Mezzaselva di Roana.

A sollevare la questione legale sono alcuni capifamiglia della costituenda Regola di Roana, che vogliono salvaguardare all’uso civico il complesso sanitario che negli anni ha sempre garantito un presidio alla parte dell’Altopiano dove insiste.

 

La diffida è stata depositata in Regione dai legali che contestano alla Regione la procedura di messa all’asta dell’intera area che verrebbe così definitivamente privatizzata.

Crediamo non si possa lasciare inascoltato il grido di dolore che arriva dal territorio montano, che è stato per secoli un esempio studiato, come la Svizzera, da chi si occupa della buona gestione degli spazi pubblici.

Ed è per questo che abbiamo presentato una interrogazione a risposta immediata al Governo regionale perché si faccia piena luce su quanto sta avvenendo circa la messa in vendita dell’ex istituto elioterapico.

 

La Comunità di Roana si sta opponendo a quello che a loro sembra essere una appropriazione di bene pubblico che verrebbe dato ai privati.

Noi siamo al fianco di questi cittadini preoccupati della perdita di quel poco di welfare che Stato e Regione hanno saputo in questi anni portare in Altopiano e che si sta lentamente dissipando.

 

(Dal comunicato stampa congiunto coi consiglieri del Coordinamento Veneto2020, Patrizia Bartelle -IIC- e Piero Ruzzante -LeU-)

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