Famiglie Monoparentali: passa la mia proposta, ora aiuti concreti ai genitori soli

16 Dicembre 2016
Sanità e Sociale

Oggi è stata accolta la mia proposta di modifica alla legge regionale sugli aiuti alle famiglie monoparentali, questa iniziativa consentirà di aiutare moltissime famiglie venete con un solo genitore sull’orlo della povertà.

Leggi la proposta

 

Non è un successo personale, ma un successo di tutte quelle famiglie monoparentali che sono a rischio povertà. Accolgo con grande soddisfazione l’inserimento, all’interno del collegato alla finanziaria regionale che fungerà da base per il bilancio 2017, della proposta di legge relativa alla revisione dello strumento per l’aiuto finanziario alle famiglie con un solo genitore, introdotto nel 2012 ma sconosciuto alle 165.000 famiglie monoparentali venete, nonostante quelle composte da vedovi/e, ragazze madri, separati/e o divorziati/e in difficoltà economiche siano veramente tante.

 

È un ottimo risultato che permetterà di garantire agevolazioni a queste famiglie, perché la legge, così modificata, impegna la Regione ad avviare una campagna di promozione per far sì che le informazioni sugli aiuti arrivino a tutte le famiglie monoparentali e non solo a quelle poche che fino ad oggi ne erano a conoscenza. Inoltre le novità introdotte grazie alla mia proposta consentiranno a molte famiglie di accedere ad aiuti, sia per l’affitto che per le spese mediche, non più sotto forma di prestito ma a fondo perduto, quindi un vero aiuto sociale e non un credito, come previsto prima di questa modifica. La legge prevede poi la cumulabilità con altre forme di aiuto.

Accedere agli aiuti permetterà a molte famiglie di dirottare le spese fino ad oggi impiegate per il puro sostentamento verso alter esigenze. Penso ad esempio ad importantissime forme di educazione dei figli, come quelle legate allo sport, a cui prima queste famiglie erano costrette a rinunciare. Con questa revisione della legge diamo veramente un aiuto concreto alle famiglie venete con un genitore solo e sull’orlo della povertà.

 

Se conoscete persone o amici che sono genitori single in difficoltà economica, passate parola che ora dalla regione può arrivare un piccolo sostegno.

Se volete più informazioni contattatemi come al solito su scrivimi@cristinaguarda.it

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