Sanità – Allagamenti Ospedale San Donà, infiltrazioni d’acqua e disagi per i pazienti
La sanità pubblica crolla sotto i tagli della Lega? Non c’è solo la fuga dei medici verso l’estero e le altre regioni. Tra i sintomi dell’ormai malconcia sanità pubblica del Veneto, ci sono anche il pessimo stato delle strutture dove i veneti si curano e lavorano ogni giorno.
Oggi abbiamo depositato un’Interrogazione a risposta immediata per chiedere alla Giunta Zaia di intervenire in merito ai diversi casi di allagamento riscontrarti nei sotterranei dell’Ospedale di San Donà di Piave.
È piovuto nel laboratorio di analisi e in dialisi, con infiltrazioni d’acqua sul soffitto del corridoio principale la nuova dialisi, dopo anni di lavori durante i quali i pazienti sono stati costretti a recarsi a Jesolo per i trattamenti, è stata inaugurata da Zaia solo il 9 agosto scorso.
I segni di infiltrazioni si sono manifestati quasi subito. A settembre, con la ripresa delle piogge, il problema si è ripresentato e, dopo un primo tentativo di tamponare le falle e ripristinare i controsoffitti, oggi i pazienti sono stati di nuovo costretti a tornare a fare la dialisi a Jesolo per motivi di sicurezza.
Ci è stato segnalato che pioveva acqua dal soffitto il problema sarebbe legato ai nuovi lavori per l’ampliamento della struttura, tramite l’edificazione di nuovi piani sopra alla dialisi.
Abbiamo chiesto alla Giunta Zaia di verificare la corretta esecuzione dei lavori già effettuati e di quelli in corso. Nel frattempo, interi reparti della parte vecchia dell’Ospedale restano chiusi e inutilizzati.
(Dal comunicato stampa con i consiglieri Piero Ruzzante -LeU- e Patrizia Bartelle -IiC-)
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