Sanità in Polesana – 1300 dipendenti lamentano condizioni di lavoro inaccettabili
In questi anni ho avuto modo di approfondire le gravi criticità sanitarie del polesano, grazie ai consiglieri Azzalin e Bartelle. Vi vorrei raccontare come il territorio del basso Veneto, oltre ad essere abbandonato dalla politica della maggioranza in Regione, soffre molto più delle altre ulss centrali della nostra regione. I dipendenti e le parti sociali, denunciano da anni questa situazione, non ultimo il documento dei dipendenti presentato in Prefettura.
Proprio per questo vi condivido, qui sotto, la sintesi del documento regionale delle parti sociali. Sono proprio loro a denunciare le scelte sbagliate di questa Giunta e le proposte che noi consiglieri abbiamo sempre rilanciato, ma ancora oggi rimaste inascoltate.
Non dobbiamo mai dimenticare soprattutto le Ulss bellunese e polesana che soffrono, più delle altre, dei ritardi e le mancanze della politica leghista veneta nella sanità.
Per quanto riguarda la sanità polesana, ecco gli ultimi aggiornamenti.
Sanità, Aulss 5 Polesana – La Regione dica se intende intervenire per i 1300 dipendenti.
Ieri è stato consegnato al Prefetto di Rovigo un documento sottoscritto da 1300 lavoratori della dirigenza e del comparto dell’Ulss 5 nel quale si lamentano condizioni di lavoro inaccettabili.
In particolare le maggiori difficoltà riguardano la scarsità di organico che molto spesso non consente di assicurare i servizi e le cure ai cittadini, la riduzione degli investimenti in ambito sanitario, l’inerzia di fronte alla fallimentare programmazione degli accessi a medicina e alle scuole di specializzazione, il blocco del contratto della dirigenza medica-veterinaria che si protrae da ormai 10 anni.
La partecipazione alla mobilitazione vede coinvolti anche componenti della dirigenza e questo è particolarmente grave perché ciò significa che chi dovrebbe amministrare la sanità non è messo in condizione di lavorare al meglio e questo si ripercuote su tutto l’organico e sul servizio erogato al cittadino.
Abbiamo chiesto alla Regione, cosa intenda fare per risolvere il problema. Certo è che la Lega, anziché continuare a dire che va tutto bene e che chi parla male della sanità è un gufo, farebbe meglio a darsi concretamente da fare visto che la realtà sembra essere molto lontana dall’ideale di sanità-modello troppo spesso decantata.
(Dal comunicato congiunto con i consiglieri Patrizia Bartelle -IiC- e Pietro Ruzzante -LeU-)
In fine vi condivido il comunicato di Patrizia Bartelle (IIC): “Budget di Azienda Zero utilizzato per ripianare i bilanci in rosso delle Ulss, vuol dire non saper prevedere le spese”, che denuncia l’assurdo sistema di gestione dei bilanci delle nostre asl.
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