Sistema sanitario Veneto – A rischio l’eccellenza!
Ieri Il Gazzettino ha pubblicato la lettera, indirizzata a Zaia, scritta dal dott. Scassola, che esprime con chiarezza alcune delle perplessità che sostengo dal 2015 e che si fanno ancora più forti oggi, con le anticipazioni di questo piano socio sanitario. Piano che regolerà il futuro della sanità veneta dal prossimo anno e che sembra portarci verso un drammatico smantellamento delle certezze della passata sanità veneta.
I risultati delle pessime scelte della politica della Lega e di Zaia li possiamo vedere già oggi: 3000 posti letto in meno negli ospedali sono l’unica certezza. Le promesse di sostituirli con ospedali di comunità e con il sostegno ai medici di base sono state tutte disattese.
Vogliamo continuare in questa direzione?
Personalmente coltivo sempre di più la determinazione per proteggere le fasce più deboli, penalizzate dal sistema socio sanitario veneto attuale, che continua a far pagare ticket e prestazioni ai più poveri, rette insostenibili nelle case di riposo e non sostiene chi si occupa dei non autosufficienti o dei disabili!
Bisogna cambiare rotta o andremo verso la mortificazione del bene comune e la privatizzazione della sanità: lo dico con molta delusione in cuore.
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